L’Autorità garante della concorrenza della Polinesia francese ha imposto la cessione di alcuni asset come condizione per l’approvazione dell’acquisizione di Bolloré Logistics da parte di CMA CGM.

L’operazione da 4,65 miliardi di euro

L’acquisizione, annunciata nel maggio 2023, è stata valutata 4,65 miliardi di euro. CMA CGM, il terzo armatore al mondo, ha affermato che l’operazione le avrebbe permesso di rafforzare la sua posizione nel settore della logistica.

Le preoccupazioni per la concorrenza

Tuttavia, l’Autorità garante della concorrenza della Polinesia francese ha espresso preoccupazioni per l’impatto dell’acquisizione sulla concorrenza nel mercato locale. L’Autorità ha rilevato che la fusione di Bolloré Logistics, leader del mercato in Polinesia francese, con CMA CGM, avrebbe creato una situazione di monopolio.

Le condizioni per l’approvazione

Per questo motivo, l’Autorità ha imposto a CMA CGM la cessione di alcune attività in Polinesia francese come condizione per l’approvazione dell’acquisizione. Le attività da cedere includono il terminal di container di Papeete e la società di autotrasporti Socatrans.

La reazione di CMA CGM

CMA CGM ha detto che si conformerà alle condizioni imposte dall’Autorità garante della concorrenza della Polinesia francese. La compagnia aerea ha affermato che è ancora fiduciosa di poter completare l’acquisizione di Bolloré Logistics entro la fine del 2024.

L’impatto sul settore

L’acquisizione di Bolloré Logistics da parte di CMA CGM è una delle operazioni più importanti nel settore della logistica degli ultimi anni. L’impatto dell’operazione sul mercato è ancora incerto, ma è probabile che avrà un impatto significativo sulla concorrenza e sui prezzi.

Alcuni dettagli:

• L’Autorità garante della concorrenza della Polinesia francese è la prima autorità antitrust a imporre condizioni all’acquisizione di Bolloré Logistics da parte di CMA CGM.
• La decisione dell’Autorità è stata accolta con favore da alcuni spedizionieri e operatori portuali, che temevano che l’acquisizione avrebbe portato a un aumento dei prezzi e a una riduzione della concorrenza.
• CMA CGM ha detto che ricorrerà contro la decisione dell’Autorità garante della concorrenza della Polinesia francese.